In Evidenza / Highlights
 

26/10/2010
La nuova cultura della gestione dei conflitti nella società globalizzata
F.P. Provincia Autonoma di Bolzano
Sabato 13 Novembre ore 9.00
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26/10/2010
Intervista a Davide Berruti
"Telegrammi", numero 348 del 19 ottobre
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26/10/2010
Teaching mediation. EUTOPIA-MT: conflict management through digital worlds
The new book about EUTOPIA-MT project
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08/09/2010
Ora basta !!!
Laboratorio sulla gestione costruttiva
dei conflitti e delle relazioni di R. Tecchio
Roma, a partire da Ottobre 2010
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31/08/2010
Call for students at University of Trieste
MA for International Peace Operators
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 Esperto in gestione e trasformazione dei conflitti nella società globalizzata
Soggetti Promotori

Università degli Studi di Genova

Facoltà di Giurisprudenza e Facoltà di Scienze della Formazione

Lezioni svolte

Edizione 2009-2010

03/11/2009
Conflitti religiosi ed etnici


Info

Aziende ed enti coinvolti: Consorzio Agorà, Sviluppo Italia Liguria, Camera di Commercio Industria e Artigianato di Genova, Confindustria Genova, CNR – Area della Ricerca di Genova, ARSSU, Centro Ligure Produttività, Centro per la Ricerca Regionale Ligure
Aziende ed enti che offrono opportunità di inserimento in stage e/o lavorativo: Confcooperative Liguria, Clesc Conferenza Ligure Enti di Servizio Civile, Anolf Cisl Liguria, Iscos Istituto Sindacale per la cooperazione allo sviluppo, Progetto Sviluppo Liguria Onlus, Cress Consorzio Regionale Servizi Sociali, Comune di Genova, Coop Liguria, Centro Solidarietà di Genova, Confcooperative Federsolidarietà, Centro Studi Medi, Centro Economia Sviluppo Sociale, Stem Vcr, Consorzio Agorà

Profilo del corso e sbocchi professionali
La società globalizzata e i flussi di migrazione mettono a stretto contatto culture molto diverse tra loro senza che ci sia il tempo di un’effettiva assimilazione dell’altro, creando conflitti sociali e culturali, a livello sia locale sia internazionale, che richiedono professionisti dedicati per essere gestiti. D’altra parte, è sempre più frequente l’insorgenza di conflitti derivanti dalla governance di decisioni che riguardano intere comunità. A questo riguardo, si pensi alle problematiche sorte a causa dell’installazione delle linee ferroviarie ad alta velocità nella Val Susa. Il Master risponde a queste esigenze dando ai partecipanti le competenze necessarie per affrontare i conflitti attraverso tecniche non coercitive, che utilizzino strumenti di mediazione ed integrazione, fondati sulla conoscenza dell’Altro, sul dialogo e sulla cooperazione. Il Master approfondirà i temi della costituzione dell’identità, dell’analisi dei contesti sociali, della gestione della conflittualità, a livello sia macro sia micro. Gli sbocchi occupazionali dei partecipanti al Master sono rappresentati dalle realtà deputate alla mediazione interculturale ed economico-sociale, le ONG e le associazioni operanti nel settore della cooperazione internazionale. Inoltre, il mediatore di conflitti diventerà una figura di riferimento per le amministrazioni pubbliche nell’ambito dei processi decisionali che riguardano la cittadinanza. Il Master rappresenta un’opportunità di aggiornamento e perfezionamento anche per gli occupati nei settori di riferimento del corso.
Attestati rilasciati:
·         Diploma di Master Universitario di II livello in Esperto in gestione e trasformazione dei conflitti nella società globalizzata
·         Attestato di qualifica codifica ISTAT 2.5.3.2.1 – Sociologo

Organizzazione didattica
Il Master si avvale di un’impostazione didattica innovativa che prevede un’alternanza continua tra formazione in aula e in azienda. Nella prima parte del corso si approfondiranno le tecniche di base necessarie per capire i fondamenti della professionalità di destinazione. I temi affrontati in questa fase sono quelli dell’intreccio tra globalizzazione e conflitto e i concetti di base delle tecniche di Comunicazione e Dialogo. Lo studente effettuerà quindi una Work Experience per testare sul campo le conoscenze acquisite e affronterà poi i moduli specialistici, approfondendo le tecniche di Project Management, la Cooperazione Internazionale, l’approccio psicologico alla gestione dei conflitti e le tecniche di risoluzione alternativa delle dispute, le teorie e le tecniche della nonviolenza. Oltre alla formazione d’area, verranno sviluppati moduli trasversali nell’ambito del management di progetti ad alto contenuto intellettuale e di innovazione. La formazione in aula è organicamente completata dall’apprendimento sul campo, dalle visite didattiche in Italia e all’estero e dallo stage finale, al termine del quale lo studente completerà il proprio Project Work. E’ previsto un percorso di orientamento e accompagnamento individuale al lavoro svolto con professionisti del settore. Il Master prevede un impegno di 24 ore settimanali e si terrà presso l’Università di Genova.

Destinatari
Possono essere ammessi al Master laureati specialistici o vecchio ordinamento delle facoltà di Scienze della Formazione, Lingue e Letterature Straniere, Economia, Lettere e Filosofia, Scienze Politiche, Giurisprudenza, Sociologia, Psicologia e Servizio Sociale. Per il dettaglio dei corsi di laurea si rimanda al sito www.master.perform.unige.it (collegamento a "Mediazione dei conflitti nella società globalizzata"). Sono considerati validi i titoli equipollenti conseguiti all’estero. Possono essere ammessi laureati in altre discipline, purché in possesso di requisiti di competenza e/o esperienza professionale giudicati idonei dal Collegio dei Docenti. E’ inoltre richiesta una buona conoscenza della lingua inglese (e della lingua italiana per gli stranieri). E’ requisito indispensabile la nazionalità comunitaria.




 
 
 

 
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